I sistemi IT con i quali le aziende vengono strutturate necessitano di una gestione continua e un sistema solido. Solamente così si può essere in grado di lavorare in maniera tranquilla e fluida senza avere problemi di nessun genere. Una volta stabilito questo sistema è molto difficile cambiarlo poiché è molto rigido grazie ai componenti che sono costosi per tanto vano cambiati in un periodo prestabilito. Inoltre questo sistema risulta essere molto sensibile ai cambiamenti e gli amministratori devono prendersi cura non solo della configurazione dell’infrastruttura ma anche dei tempi di lavoro cosi come l’installazione dei nuovi cambiamenti. Si deve prestare particolare attenzione perché si rischia di spezzare l’equilibrio tecnico che ha reso solida la vecchia infrastruttura.

Partiamo per ordine per parlare della differenza tra le strutture tradizionali e quelle convergenti per poi scoprire insieme gli ambiti di applicazione. Nelle strutture convergenti tutti gli elementi sono correlati in un solo quadro mentre le tradizionali non si affidano a questa situazione visto che i componenti rimangono completamente indipendenti. Per questo motivo i sistemi di iperconvergenza comportano diversi vantaggi organizzativi. Infatti essi sono in grado di assicurare ordine perfetto nei server. Tutti i componenti degli hardware sono collocati nelle diverse camere che allo stesso tempo riescono a connettersi tra di loro.

Tuttavia diverse componenti rimangono completamente indipendenti e necessitano di manutenzione dedicata. Significa dover avere un personale specializzato quindi nel momento di un generale upgrade dell’hardware non è possibile accoppiare estensioni. Semplicemente devono essere adattati all’interno di questo sistema. Per questo motivo dobbiamo menzionare che in questo particolare caso i sistemi convergenti e quelli classici si incontrano tra loro. Inizialmente si tratta di virtualizzazione dei sistemi per poi creare gli ambienti fisici e gli amministratori creano livelli virtuali per poi stazionali nei server e in rete.

Quali sono gli ambiti di applicazione dei sistemi iperconvergenti

Uno degli ambiti più comuni d’uso dei sistemi iperconvergenti è ovviamente quello dei data center. Un nuovo progetto è un’occasione per l’adozione di una nuova infrastruttura. Questo quando parliamo di un progetto di consolidamento dei sistemi cosi come la creazione dei nuovi data center. Essi devono essere integrati nelle componenti IT già esistenti e devono facilitare l’implementazione graduale delle applicazioni che sono aggiornate. i fast storage fa parte di alcune delle capacità più particolari di questi sistemi che possono essere sfruttati anche dalle applicazioni legacy. I benefici dell’architettura possono essere solamente una volta aggiornati i vecchi software e come anche sopra menzionata la virtualizzazione. Le applicazioni monolitiche e quelle utilizzate dagli utenti aziendali devono essere utilizzati sui sistemi tradizionali.

Dall’altra parte le applicazioni per un pubblico di utenti più ampio sono caratterizzate turnover e provenienti dall’insoursing di questi servizi. Infatti tali servizi sono ideali per essere portati su questi sistemi iperconvergenti ideati a tale scopo. Un’altra caratteristica di questi sistemi è la capacita di ottenere una gestione centralizzata. Le risorse possono essere gestite facilmente da per tutto pur restando sempre locali e in questa maniera si riesce a velocizzare le configurazioni. Perché in questa maniera può essere inutile distaccare il personale in varie sedi per compiti manuali. Il lancio di job di backup consente ottimizzazione questi servizi. Per di più i sistemi iperconvergenti possono facilmente occupare di copie on site e remote dei dati e facilitare la centralizzazione delle risorse dello staff IT Manager Space.

Altri vantaggi dei sistemi iperconvergenti

Avere una gestione centralizzata significa avere multipli vantaggi che partono dalla riduzione delle attività fino alla flessibilità dei diversi sistemi di manutenzione e recovery. Inoltre si tratta di essere in grado di velocizzare e implementare i sistemi in poco tempo e possono essere pre-configurati. Questi sono dei vantaggi che in termini di scalabilità possono portare a vari modelli di business. Infatti è necessario aggiungere un ulteriore blocco che sarà automaticamente reso compatibile con l’infrastruttura appena cambiata.

Implementare un sistema iperconvergente significa anche ottenere massima semplicità perché in questo caso non è necessario uno specialista ma una semplice piattaforma di gestione. Così facendo è possibile ridurre i costi visto che si utilizzerà un’unica interfaccia di gestione e i tempi di implementazione. Per concludere bisogna parlare del supporto, affidabilità e sicurezza che questo sistema offre. I sistemi tradizionali non permettono il recupero dei dati e il disaster ricovery. Questi sistemi sono efficienti perché riescono a reagire velocemente tramite il pannello centrale di amministrazione. Gli hypervisor possono garantire protezioni dell’apparato e scudi di protezione per le macchine virtuali che aggiungono vari livelli di protezione.